Cibo speciale per cani speciali

È arrivata a destinazione la prima donazione di pet food di Fondazione Capellino alle Unità Cinofile Antiveleno del progetto LIFE WolfAlps EU.
A quanto pare nemmeno il Covid ferma gli avvelenatori: è sufficiente dare un rapido sguardo al portale dedicato agli avvelenamenti documentati negli ultimi dodici mesi in Italia per rendersi conto che è ancora troppo alto il numero di quanti, per ignoranza o crudeltà, utilizzano illegalmente il veleno per sbarazzarsi di animali selvatici e domestici considerati “fastidiosi” o “di troppo”. Ogni anno migliaia di cani, gatti, volpi, tassi, lupi, rapaci e non solo vengono uccisi da sostanze tossiche, così potenti da mettere a repentaglio anche la vita delle persone.
Ma se il male non dorme mai, nemmeno le Unità Cinofile Antiveleno del progetto LIFE WolfAlps EU riposano: in questi mesi è continuato l’addestramento delle nuove unità cinofile, i cuccioli Sax e Sole – che stanno imparando a riconoscere e a segnalare le esche avvelenate, sotto la guida esperta di Roberta Bottaro.
Roberta è da sempre appassionata di tutto ciò che riguarda il comportamento umano e animale, basa il suo lavoro sulla scienza e sull’esperienza rifiutando le pratiche basate sul semplice “sapere comune”. Crede nell’arte e scienza dell’addestramento animale e nel suo lavoro coniuga teoria e pratica per offrire solo il meglio ai cani con cui lavora.
Oltre alla qualità dell’insegnamento, bisogna curare anche la qualità dell’alimentazione: Myrtille, Luna, Nala, Sax e Sole trovano nelle loro ciotole il pet food Holistic Almo Nature, donato dalla Fondazione Capellino, cofinanziatore del progetto ed ente filantropico indipendente e senza scopo di lucro che lavora per contribuire alla salvaguardia della biodiversità e degli habitat attraverso un’ecologia della mente e della cultura.
A ottobre sono stati distribuiti Piemonte e Liguria 408 pasti, un supporto molto concreto alla preziosa attività antibracconaggio condotta dai cani e dai conduttori – guardiaparco e agenti delle polizie provinciali.
Luna, unità cinofila dei Parchi Alpi Cozie, che lavora insieme al guardiaparco Gian Abele Bonicelli. E chi l’ha detto che cercare esche avvelenate nella neve non può essere divertente? Un buon regalo! La pausa pranzo di Myrtille, che insieme al suo conduttore a Carlo Geymonat lavora per la Città Metropolitana di Torino. Piccole Unità Cinofile Antiveleno crescono: Sax! Sole & Sax Nala, in servizio nelle Aree Protette delle Alpi Marittime dal 2014!