La promozione di un ecoturismo capace di non compromettere la conservazione del lupo porterà benefici economici diretti e durevoli per le comunità locali, gli agricoltori locali e i professionisti del turismo.
L’ecoturismo non è solo uno dei segmenti del mercato turistico in più rapida crescita a livello globale, ma – se correttamente interpretato come turismo di prossimità e nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali – anche una possibile chiave economica per sostenere la conservazione della natura.
La promozione di un ecoturismo capace di non compromettere la conservazione del lupo porterà benefici economici diretti e durevoli per le comunità locali, gli agricoltori locali e i professionisti del turismo.
In particolare, in Slovenia e in Italia saranno sviluppate e condivise linee guida specifiche su come utilizzare il lupo per il turismo in modo responsabile in modo che porti ricadute economiche positive nei territori di presenza del lupo.
Saranno organizzati trekking per scoprire in modo concreto cosa significa la convivenza tra predatori e allevatori, un marchio per promuovere i produttori che lavorano – con costi e sforzi maggiori – nelle aree dove il lupo è presente, eventi dedicati a migliorare la conoscenza della specie (snowtracking invernale) e per incontrare i pastori in alpeggio per aumentare la consapevolezza del pubblico su cosa significa convivenza (in estate). Si cercherà inoltre di avviare soluzioni per il recupero e il riutilizzo della lana, la cui gestione in Italia è attualmente a carico degli allevatori.