Monitoraggio della popolazione di lupo Alpina news

Prosegue a Sedico la formazione per il monitoraggio

21 Settembre 2020
Aree Protette Alpi Marittime

Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ha ospitato l’incontro tecnico organizzato nell’ambito del progetto europeo LIFE WolfAlps EU per formare i nuovi operatori che saranno impegnati, a partire dal mese di ottobre, nel primo monitoraggio nazionale del lupo, condotto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).

Il workshop si è tenuto il 18 settembre a villa Patt a Sedico (BL). Nel rispetto delle norme anti Covid, si è svolto sia in presenza che in collegamento video, permettendo così la partecipazione di un folto gruppo di operatori volontari, che andranno ad affiancare il personale degli Enti impegnati nel monitoraggio del lupo in Veneto.

Due gli obiettivi dell’incontro: formare nuovi operatori da destinare al monitoraggio del lupo e pianificare le attività di raccolta dati per il periodo 2020-2021. Solo con dati scientifici aggiornati sulla popolazione di lupo presente è infatti possibile pianificare e realizzare correttamente le azioni di prevenzione e mitigazione dei conflitti tra presenza del lupo ed attività antropiche.

All’incontro hanno partecipato gli Enti che fanno parte della rete di monitoraggio veneta costruita con il progetto europeo LIFE WolfAlps 2013-2018: oltre ai rappresentanti del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e della Regione del Veneto erano presenti i Carabinieri Forestali del Reparto Carabinieri Parco e quelli dei territori veneti esterni all’area protetta, personale delle amministrazioni provinciali di Belluno, Treviso, Verona, Vicenza e rappresentanti delle associazioni di volontariato che intendono collaborare nella raccolta degli indici di presenza del lupo.

Rispetto al 2017-2018, anno di conclusione del primo progetto LIFE Wolfalps, l’areale di presenza del lupo nelle Alpi Orientali si è ampliato, questo comporta un notevole aumento del lavoro necessario per assicurare un corretto monitoraggio della popolazione. L’incontro di Sedico ha evidenziato questa necessità e ha permesso di “chiamare a raccolta” tutte le forze disponibili.